Oggi, un’azienda agricola moderna deve saper riconoscere l’importanza della multifunzionalità, intesa come la possibilità di poter utilizzare i diversi macchinari o strumenti di lavoro in differenti settori di impiego.
In alcuni casi, alcuni lavori da svolgere possono richiedere operazioni complesse ed articolare rispetto a quelle che sono le classiche pratiche di utilizzo, portando a modificare la configurazione di macchine e attrezzature in un allestimento differente rispetto alla disposizione agricola tradizionale.
E’ proprio in questo campo che noi di C.B. Agri interveniamo ed offriamo, attraverso un percorso opportuno di verifiche e prove tecniche, un servizio di conversione mezzi agricoli semoventi su specifiche richieste del cliente, riconoscendo l’abilitazione per la circolazione su strada pubblica, e conferendo loro l’appellativo di macchine operatrici.
Come avviene questo iter di conversione di mezzi agricoli semoventi?
L’omologazione prevede gli stessi processi dei mezzi agricoli:
- Riconoscimento caratteristiche del mezzo sotto esame
- Riportare tali caratteristiche nel certificato “dichiarazione di conformità“, necessario per immatricolare il veicolo
- Presentazione dell’eventuale contratto di leasing e il certificato di iscrizione alla C.C.I.A
- Se ci sono più proprietari, sarà necessario dichiarare le generalità di ognuno
Se il mezzo viene impiegato per altra destinazione ( da agricola a operatrice) si parte dal presupposto che rimangono sempre le medesime caratteristiche tecniche e prestazioni e cambia solo l’aspetto normativo.
Il mezzo deve essere omologato per entrambi gli usi e, attraverso una serie di omologazioni, visite e prove presso il nostro centro C.B. Agri sarà possibile verificare la conformità del veicolo in esame al prototipo sottoposto ad omologazione.